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Gennaio 26, 2021

750 MW di impianti fotovoltaici installati alla fine del 2019 in Italia, con una potenza complessiva di 20.865 MW. È quanto emerso dal report stilato dal GSE a giugno 2020 relativo alle installazioni fotovoltaiche durante i dodici mesi del 2019. Il documento sottolinea anche l’aumento della produzione annua di energia del +4,6% rispetto al 2018, dovuto soprattutto alle migliori condizioni di irraggiamento solare.

Impianti fotovoltaici, una crescita continua

Il report illustra che al 31 dicembre 2019 risultano installati nel Paese ben 880.090 impianti fotovoltaici, costituiti al 92% da installazioni di piccola taglia, la cui potenza in media è pari a 23,7 kW. La potenza media di un impianto di qualsiasi dimensione si attesta invece attorno ai 12,9 kW, il dato più alto analizzato dal 2013. In generale negli ultimi 12 anni si è registrata una rapida crescita – sia in termini di numero che di potenza – delle installazioni fotovoltaiche, grazie anche all’erogazione di incentivi quali il Conto Energia.

La distribuzione degli impianti fotovoltaici

Per quanto riguarda la distribuzione delle installazioni, emerge una disparità evidente tra le diverse regioni. Se le sole Lombardia e Veneto, insieme, concentrano il 29,5% degli impianti installati sul territorio nazionale, la Basilicata, il Molise e la Valle D’Aosta sono i territori più “poveri” di fotovoltaico. In termini di potenza installata, invece, il primato spetta alla Puglia con 2.826 MW, il 13.5% del totale nazionale.

Tecnologie usate

Il silicio policristallino è il materiale usato per realizzare il 72,5% della potenza fotovoltaica installata, mentre risulta ancora piuttosto limitata la diffusione di pannelli realizzati a film sottile, rintracciabili per lo più in Sicilia, Veneto e Puglia.

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Il 42% degli impianti fotovoltaici installati durante il 2019 in Italia è situato a terra – soprattutto nelle regioni meridionali, Puglia e Basilicata su tutte – mentre il restante 58% è distribuito su superfici quali edifici, tettoie e capannoni. La penetrazione degli impianti installati non a terra è osservabile in particolare nel nord Italia, con valori massimi che superano il 90% in Liguria, Valle d’Aosta e nelle province di Trento e Bolzano. Sulla base di questi dati, è facilmente calcolabile il dato – puramente indicativo – di impianti fotovoltaici presenti per ogni regione, che si attesta attorno ai 4.800 moduli in media per ogni MWp installato.

I settori di riferimento

 Gli impianti fotovoltaici di piccola taglia si concentrano principalmente nel domestico, settore nel quale spicca il Friuli Venezia Giulia in termini di potenza installata per abitante (118W/ab). La regione con il numero di impianti più elevato appartenenti al settore terziario è invece la Lombardia. In termini di autoconsumo, le percentuali più alte si registrano in Liguria (55%), nella provincia di Bolzano (53%) e in Campania (51%).

 Gli impianti fotovoltaici installati nei settori della Pubblica Amministrazione, dell’Istruzione e della Sanità nei comuni italiani, a fine 2019, risultano essere 20.652 con una potenza totale di 864 MW. Le installazioni appartenenti al settore agricolo invece sono principalmente riconducibili al Veneto, alla Lombardia, al Piemonte e all’Emilia Romagna.

I sistemi di accumulo

 L’interessante report del GSE analizza infine anche i dati relativi ai sistemi di accumulo che, a fine 2019, risultano essere poco meno di 26.000 con una potenza nominale pari a 119 MW. Anche per quanto riguarda i SDA si registra una crescita continua, con un deciso +50% in termini di numero e di potenza installata rispetto al 2018. Le regioni nelle quali sono più presenti i sistemi di accumulo sono quelle caratterizzate da una elevata numerosità di impianti, quindi Lombardia (8.365), Veneto (4.059) e Emilia Romagna (2.882), che insieme concentrano circa il 60% del totale nazionale di SDA.

Fotovoltaico: previsioni future

 Secondo quanto stimato da Attilio De Simone, General Manager del Consorzio Eco-PV, il volume di moduli fotovoltaici di cui verrà gestito il fine vita nel biennio 2021-2020 potrebbe essere compreso tra le 500.000 e le 600.000 unità l’anno.

Nella forbice temporale compresa tra il 2029 e il 2032 il grosso degli impianti fotovoltaici cesserà la propria attività, pertanto dovrebbero essere destinati al fine vita circa 83 milioni di moduli fotovoltaici, equivalenti a quasi due milioni di tonnellate di RAEE speciali e pericolosi

ha spiegato De Simone, sottolineando ancora una volta l’impegno di Eco-PV nel portare avanti attività di gestione volte al riciclo di moduli fotovoltaici a fine vita nel pieno rispetto delle normative vigenti, secondo le modalità stabilite dal IV e V conto Energia (DM 5 maggio 2011 e DM 5 luglio 2012).

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