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Ottobre 20, 2021

L’Italia segna un importante traguardo nell’ambito della sostenibilità e dell’ecologia: con ben 15 anni di anticipo, il nostro Paese ha raggiunto e superato l’obiettivo UE fissato all’85% riguardo il tasso di riciclo di imballaggi in carta e cartone. È quanto emerso dal Rapporto Unirima 2021 sull’economia circolare, realizzato in collaborazione con Althesys.

Riciclo carta, Italia supera e anticipa l’obiettivo UE: i dati

Nel 2020, infatti, in Italia l’87,3% degli scarti è stato avviato ad un nuovo ciclo di vita. Proprio nel momento più drammatico, legato alla crisi pandemica, le industrie cartarie e le attività commerciali sono riuscite a dare un contributo importante al settore dell’economia circolare, facendo sì che i circa seicento impianti di riciclo presenti sul territorio producessero quasi sette milioni di tonnellate di carta da macero, con un aumento del 3,2% rispetto all’anno precedente.

Di queste, quasi cinque milioni di tonnellate sono state riutilizzate nel mercato, mentre le restanti sono state esportate. E nel 2021 si ipotizza un ulteriore incremento del 3% dei rifiuti di carta e cartone che – ricordiamo – attualmente costituiscono il 19% del totale della raccolta differenziata comunale.

Nel 2020 calo della produzione, ma boom di imballaggi per e-commerce e delivery

La pandemia, piuttosto, ha influito sulla produzione di carta, imballaggi e cartone, settore in cui nel 2020 è stato registrato un calo del 4,1%. La filiera è riuscita a sostenersi grazie al boom degli imballaggi dovuti all’e-commerce e al food delivery, che hanno segnato un exploit del 45% rispetto al 2019.

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Prossimi obiettivi: efficientare impianti ed affiancare imprese per avvio a riciclo

Gli obiettivi, ora, sono quelli di sostenere ulteriormente le imprese nell’efficientamento di impianti esistenti e nello sviluppo di nuovi processi che siano in grado di ottimizzare l’avvio a riciclo dei rifiuti o delle materie prime seconde. Lo ha ribadito nell’ambito della presentazione del rapporto il Presidente di Unirima Giuliano Tarallo, secondo cui il PNRR pone le condizioni strutturali per fare del settore del recupero e riciclo dei materiali il fulcro di una nuova stagione industriale circolare”.

 

Alessandra Marcelli

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