Giugno 11, 2021
Ridurre entro il 2025 gli sprechi alimentari di almeno il 30% e le emissioni di C02 per pasto di circa il 12%. Come? Posizionando sopra i bidoni dell’immondizia delle telecamere che, grazie a sistemi evoluti di Intelligenza Artificiale, sono in grado di esaminare il cibo gettato. È questo l’obiettivo della collaborazione tra Elior, azienda che opera nel settore della ristorazione, e Winnow Vision, una delle più avanzate tecnologie che si occupa di applicare l’AI alle cucine.
Sprechi alimentari e telecamere: il progetto
Il progetto pilota, lanciato in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente celebrato lo scorso 5 giugno, ha visto l’installazione di scanner sui bidoni dell’immondizia siti nella cucina del ristorante Elior, a Milano. Questi sistemi di videosorveglianza sono in grado di registrare, in modo del tutto automatizzato, quali e quanti prodotti alimentari vengono gettati, consentendo di tenere traccia degli eventuali sprechi e permettendo quindi di riformulare l’intera offerta di ristorazione. In pratica, è possibile quantificare e identificare quello che viene buttato via, prevenendo e riducendo al massimo lo spreco di cibo.
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Obiettivo sensibilizzazione
Un altro obiettivo dell’ambizioso progetto è quello di sensibilizzare quanto più possibile i consumatori alla pericolosità dello spreco alimentare, che ad oggi costituisce uno dei più grandi problemi globali. Non a caso la tematica oggi occupa una posizione di rilievo anche nell’agenda dell’ISS Benelux, che ha posto l’obiettivo di ridurre di almeno il 50% gli sprechi alimentari – pari a circa 33.000 pasti – entro il 2022.
“Grazie a questo progetto, siamo stati in grado di ridurre ulteriormente i nostri sprechi alimentari di circa un terzo. Non si tratta solo di risparmiare cibo, ma anche di risparmiare energia, acqua e tempo di lavoro” ha spiegato Kris Cloots, CEO e Community Manager di ISS Benelux. “Il food waste è una sfida globale che dobbiamo risolvere collettivamente”, ha aggiunto in una nota Marc Zornes, ceo e co-fondatore di Winnow. “Elior ha stabilito una visione chiara e ambiziosa per lasciare un’impronta nutrizionale positiva entro il 2025”.
Alessandra Marcelli