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Marzo 7, 2023

La moda sostenibile è una tendenza in crescita con sempre più aziende che cercano di adottare pratiche ecologiche e responsabili. Uno dei leader in questo movimento è Gucci, un marchio di lusso italiano che ha recentemente aperto il suo Circular Hub, un centro di eccellenza per la sostenibilità e l’innovazione, con il supporto di Kering.

L’Hub, situato in Toscana, è una struttura progettata per sviluppare tecnologie all’avanguardia per la produzione di tessuti e accessori sostenibili. Gucci, all’interno della struttura, avrà modo di dialogare con le varie strutture del Gruppo Kering per studiare nuove soluzioni e migliorare l’impatto ambientale dei suoi prodotti. Si tratta di un vero e proprio ecosistema con oltre 700 fornitori diretti e 3500 subfornitori. L’obiettivo principale è quello di creare un’economia circolare del lusso, con l’utilizzo di materiali riciclati, duraturi e, una volta giunti a fine vita, riciclabili.

 “Oggi con Circular Hub abbiamo la responsabilità e soprattutto l’opportunità di creare la strada per l’industria del lusso del futuro. Condividendo i medesimi obiettivi e mettendo a fattore comune risorse, know-how e sinergie, la piattaforma rappresenta uno strumento concreto per abilitare l’intera catena di fornitura e specialmente le piccole e medie imprese, cuore pulsante del nostro Paese, rendendole parte attiva del percorso di innovazione costante che rende unico il saper fare italiano nel mondo”.

Afferma Antonella Centra, Executive Vice President, General Counsel, Corporate Affairs & Sustainability di Gucci.

 

Il “Made in Italy Circolare”

Il progetto del Circular Hub di Gucci è in linea con la transizione ecologica al centro del PNRR e della strategia di economia circolare europea. Inoltre, si prevede che il progetto migliorerà le prestazioni ambientali di Kering Group, Gucci e della sua filiera, nonché dei territori in cui operano. Ciò porterà a una riduzione del consumo di risorse, delle emissioni di gas serra e alla creazione di occupazione di alta qualità, contribuendo al benessere del territorio. Secondo una stima preliminare degli impatti ambientali dell’ecosistema della pelletteria di Gucci, si prevede di raggiungere una riduzione fino al 60% delle emissioni di gas serra generate attualmente dalla gestione degli scarti produttivi.

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 Foto a cura di @Kering 

Gucci, con il suo impegno per la riduzione dei rifiuti e la creazione di partnership con altre aziende e organizzazioni, sta dimostrando che la moda sostenibile può essere un obiettivo raggiungibile per tutte le aziende senza dover rinunciare a creare prodotti di alta qualità e lusso.

 

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