Giugno 4, 2021
Sorgerà a Castro Pretorio, a Roma, il primo Smart Military District d’Italia. L’ambizioso progetto, coordinato dalla “Task Force per la valorizzazione immobili, l’energia e l’ambiente” del Ministero della Difesa, vedrà la realizzazione di un intero complesso di infrastrutture ed immobili destinati alle Forze Armate in chiave totalmente green ed ecosostenibile.
Smart Military District: il progetto
Il distretto includerà i palazzi militari dell’Aeronautica siti nel complesso di Castro Pretorio, quindi le caserme “Romagnoli”, “Pio IX” e quelle in Via Marsala. Ad annunciare gli imminenti lavori, resi possibili dagli aiuti economici della Banca Europea degli Investimenti (BEI) e dal supporto tecnico dell’Università La Sapienza di Roma, è stato direttamente il Ministero della Difesa. L’obiettivo è quello di perseguire un’alta efficienza energetica, rifornendosi direttamente da fonti rinnovabili e massimizzando il ricorso all’autoconsumo.
Leggi anche: Krunos, in avvio le nuove centrali idroelettriche: l’investimento sostenibile di BGB Weston e Zilio Group
Non solo: nel distretto “green” sarà possibile anche gestire tutti i flussi energetici in tempo reale ed automatizzato, in modo da poter costantemente analizzarne i dati. Verranno impiegate ulteriori tecnologie innovative, come l’AI e l’Internet of Things (IoT), e cioè l’estensione della Rete in numerosi campi applicativi. Il progetto, ideato nel 2017, verrà gestito e regolato da una Project Implementation Unit, un gruppo di lavoro nominato appositamente che verrà affiancato, per quel che riguarda le attività tecnico-amministrative, dal II Reparto Genio dell’Aeronautica Militare.
La soddisfazione del Ministro Guerini
“Innovazione e rispetto dell’ambiente sono priorità per la Difesa come lo sono per la collettività nazionale. In quest’ottica ho chiesto la realizzazione di un piano di diagnosi energetiche e il rinnovamento delle infrastrutture della Difesa secondo il modello degli Smart Military District. Grazie a questa iniziativa, le Forze Armate potranno intraprendere ulteriori progetti rivolti al risparmio energetico, alla razionalizzazione dei consumi e allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili”
ha commentato Lorenzo Guerini, ministro della Difesa.
Una volta conclusi nella Capitale, i lavori saranno replicati in altri distretti militari italiani, a testimonianza di quanto l’impegno delle Forze Armate nel campo della sostenibilità e dell’efficienza energetica sia più vivo e forte che mai.
Alessandra Marcelli